BITTI > L’appuntamento è di quelli da non perdere, questa sera alle ore 18, nei locali del salone parrocchiale, in corso Vittorio Veneto.
Espressamente invitata dal parroco Don Totoni Cossu, l’attivista e operatrice culturale di Gavoi, Valeria Sanna, racconterà la sua straordinaria esperienza missionaria vissuta da lei e dal suo compagno di viaggio, Enzo Cugusi, nel cuore dell’Africa nera, nel villaggio di Lituhi, all’interno della diocesi guidata dal reverendo John Crisostom Ndimbo, vescovo di Mbinga, nel nord della Tanzania.
“Lo chiamano mal d’Africa, ma io credo sia la coscienza che parla.
I media, i giornali, internet ci mostrano giornalmente immagini crudeli di bambini che vivono in condizioni disumane, ma purtroppo ci appaiono lontane quasi come non ci appartenessero -ha sottolineato Valeria Sanna.
“In questa parte del mondo il colera, malaria, Hiv, brucellosi, sarcoma, poliomielite, lebbra, dissenteria, fistola dell’apparato riproduttivo femminile e denutrizione sono le principali cause di morte.”
“Solo toccando con mano e vedendo queste ingiustizie con i tuoi occhi ti sale la rabbia e ti viene la voglia di cambiare questo mondo ingiusto e crudele” -ha aggiunto.
“Perciò ho deciso di adottare questo piccolo villaggio del mondo, Lituhi, dove i bambini, a causa delle primitive condizioni igieniche, si ammalano già dai primi mesi di vita.
Sono consapevole che è una goccia nell’oceano ma da qualche parte bisogna pur iniziare” -ha concluso Valeria Sanna.
Copyright © New Sarde
