CAGLIARI > La Presidente della Regione, Alessandra Todde, ha presentato oggi in Consiglio regionale le dichiarazioni sul programma di governo.
“Poter servire come Presidente della nostra Regione Autonoma è per me un onore immenso e un compito di cui sento profondamente la responsabilità, conscia delle sfide che ci attendono ma anche delle innumerevoli possibilità che insieme possiamo realizzare”, ha esordito la Governatrice, che ha aggiunto “essere la prima donna Presidente della Regione è un fatto storico”.
“Viviamo un momento storico difficile, quando il pensiero corre spesso alle notizie su ciò che succede in parti del mondo dove anche un valore universale come la pace viene minato da più parti” -ha detto-. La nostra missione comune è quella di valorizzare ogni angolo della nostra amata isola, promuovendo lo sviluppo sostenibile e l’innovazione, l’inclusione sociale e la tutela dell’ambiente che ci circonda. Questo significa creare opportunità per un lavoro dignitoso e giusto, garantire un’istruzione di qualità, promuovere e tenere vive la nostra cultura e le nostre tradizioni, proteggere la salute dei cittadini e l’integrità del nostro territorio mentre ci apriamo al mondo”.
La Presidente della Giunta ha proseguito l’intervento rimarcando che “è un percorso ambizioso, basato su dieci assi programmatici, che delinea azioni chiave in vari ambiti essenziali per il rilancio della Sardegna: Salute, Politiche Sociali, Lavoro, Conoscenza e Cultura, Governo del Territorio, Ambiente e Paesaggio, Mobilità, Trasporti e Reti Tecnologiche, Transizione Energetica, Sviluppo Economico e Sociale Sostenibile, Nuovo Sistema Sardegna.
Alessandra Todde ha poi elencato le “poche regole chiare per raggiungere l’obiettivo di trasformare la nostra isola: Studiare, Contestualizzare, Trovare ambiti di applicazione, Mettere a sistema“.
“Questo futuro implica un cambiamento profondo di mentalità, implica che la Sardegna la smetta una volta per tutte di vergognarsi di se stessa e di lamentarsi del suo destino, la smetta con gli attacchi sistematici all’identità, fatti di dileggio, di ridicolizzazione, di disistima corrosiva. Di disconoscimento. E che la smetta -ha concluso la Presidente- di parlare di colonia e si assuma la responsabilità del cambiamento.”
Nel proseguo dei lavori l’Aula ha eletto il Questore dopo le dimissioni di Antonio Solinas (PD), indicato nei giorni scorsi alla presidenza della 5^ Commissione Attività Produttive.
Con 44 voti è stato designato Lorenzo Cozzolino (PD).
Approvato infine il Rendiconto 2023.
Il Presidente Piero Comandini ha quindi aggiornato i lavori a martedì 14 maggio, ore 16,30, quando inizierà la discussione generale sulle dichiarazioni programmatiche della Presidente Todde.
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