“Aumentate in nostri salari, non la miseria”
Giornata di scioperi e manifestazioni in Francia per l’aumento dei salari e contro le precettazioni del governo nel settore delle raffinerie in sciopero.
Dopo diverse settimane di sciopero nelle raffinerie e a qualche giorno delle prime partenze per le vacanze scolastiche di inizio fine ottobre, i dipendenti del settore pubblico e privato sono stati invitati dai sindacati ad astenersi dal lavoro e a manifestare.
Come riportato da AnsaMed, sono numerosi i settori che hanno annunciato la loro partecipazione, dagli statali all’energia, dai trasporti all’agroalimentare, commercianti, scuola, ospedali. Il settore scuola protesta anche contro la riforma che ha in programma il governo.
Il ministro dell’Interno, Gérald Darmanin, si è appellato a una parte dell’industria affinché aumenti lo stipendio dei lavoratori. “Un operaio, un impiegato che lavora, deve essere remunerato col giusto salario”, ha detto ai microfoni di radio RTL, aggiungendo che “una cosa è certa: oggi le persone osservano che i loro stipendi non seguono l’aumento dei prezzi”.