ROMA > “In tutte le regioni d’Italia gli amministratori locali italiani e i candidati sono costantemente bersaglio di minacce, offese, atti intimidatori.
Sebbene la maggior parte decida, con coraggio e determinazione, di denunciare e resistere, purtroppo in alcuni casi la scelta è quella delle dimissioni.
Quando ciò accade, siamo di fronte ad una sconfitta per lo Stato diritto e per l’intero sistema democratico, poiché le istituzioni non sono state sufficientemente vicine a Sindaci, assessori, consiglieri, cui non hanno fornito sostegno e protezione sociale, la prima e vera forma di prevenzione contro la violenza”.
Lo scrivono in una nota il deputato di Forza Italia Pietro Pittalis, e il deputato della Lega Dario Giagoni che hanno presentato una interrogazione al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, per sapere quali siano “le azioni in programma atte a garantire un maggiore controllo del territorio e una efficiente rete di sicurezza a tutela dei sindaci e di tutti gli amministratori locali”.
“La legge di bilancio 2022 – proseguono i due parlamentari – ha istituito, per il triennio 2022-2024, un fondo di 5 milioni di euro annui, pensato per finanziare iniziative per la promozione della legalità e risarcire gli amministratori locali che hanno subito episodi di intimidazione.
Un provvedimento che va nella giusta direzione, ma che – concludono – non è tuttavia sufficiente a fornire adeguata copertura sull’intero territorio nazionale, non garantendo così la giusta serenità e sicurezza a quei cittadini che offrono la propria disponibilità per amministrare al meglio i nostri territori”.
