L’atteso colloquio tra il presidente del Consiglio, Mario Draghi, e il presidente russo Vladimir Putin, si è svolto nel pomeriggio ed è durato circa un’ora. Mentre – secondo quanto riferisce la Casa Bianca – è intercorsa anche una telefonata tra il presidente americano Joe Biden e il leader ucraino Volodymyr Zelensky
Russia e Cina hanno condannato le sanzioni unilaterali decise da Usa, Ue e alleati contro Mosca per la sua aggressione militare all’Ucraina, definendole “illegali e controproducenti”: lo riferisce una nota del ministero degli Esteri russo diffusa dopo il bilaterale tra i capi delle rispettive diplomazie, Serghei Lavrov e Wang Yi tenuto a Tunxi, nella provincia di Anhui, dove la Cina ospita una due giorni di incontri dedicati all’Afghanistan.
“Le parti – si legge – hanno notato la natura controproducente delle sanzioni unilaterali illegali imposte alla Russia dagli Stati Uniti e dai suoi satelliti”.
Nel mentre si registra un rallentamento del flusso dei profughi ucraini verso l’Europa: si è passati da 200mila a 40mila al giorno. In Italia, alla data di ieri, sono 75mila. Di questi 5.600 sono inseriti nei sistemi d’accoglienza Cas (5.300 persone) e Sai (299). Le domande di protezione sono state finora circa 750, un dato che “riflette la speranza ucraini di rientrare in Patria dopo il termine delle ostilità”. Così il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, in audizione al Comitato Schengen. (Ansa)