Ritrovata la “pace” durante la discussione sulla sanità, la maggioranza che governa la Regione Sardegna intende dare un’accelerata approvando subito il Collegato alla manovra finanziaria per poi concentrarsi sull’assestamento di bilancio.
L’assessore della Programmazione Giuseppe Fasolino trova “eccessiva l’importanza che si sta dando ai contenuti del Collegato – ha spiegato a margine dei lavori dell’Aula che oggi ha ripreso dalla discussione generale l’esame del documento -, si parte da una manutenzione normativa minima di tutto ciò che non poteva essere inserito, perché norma intrusa, nella Finanziaria. Bisogna invece approvarlo subito e passare all’assestamento, cioè sulla variazione che dovrebbe dare risposte concrete ai sardi”.
Per Alessandra Zedda (Fi), “il collegato deve essere approvato entro la prossima settimana – precisa l’ex assessora del Lavoro -, per essere funzionale e utile all’applicazione dell’avanzo di amministrazione che scaturirà dall’assestamento e poter fare poi una importante variazione di bilancio che accompagnerà la fine di legislatura e probabilmente potrà vedere realizzate alcune delle azioni già in campo da tempo”.
Per il capogruppo di Fdi Fausto Piga il collegato è “un tagliando normativo per i vari assessorati, per provare a far sì che tante leggi che attendono di avere completa attuazione possano essere applicate in maniera più concreta, come le norme sugli enti locali e l’edilizia dopo lo stop al piano casa”.
L’opposizione attacca e sottolinea i tempi lunghi con i quali il documento allegato alla Manovra finanziaria è arrivato in Aula.
“Ne vedremo delle belle, è un testo che arriva con oltre sei mesi di ritardo senza nessun accordo all’interno della maggioranza, avremo il solito teatrino con lunghe pause in aula”, prevede il consigliere e segretario regionale del Pd Piero Comandini.
“Il collegato è diventato ‘scollegato’ dalle esigenze dei sardi – sottolinea Eugenio Lai, capogruppo Avs – è una maggioranza che non ha più contezza delle esigenze reali dei sardi ed è una legislatura ormai finita”.
Anche per Francesco Agus, capogruppo dei Progressisti, “la norma ha impiegato sei mesi per arrivare dalla commissione all’Aula, anche la sua approvazione seguirà gli stessi tempi”.
Stamane, comunque, dopo la discussione generale il Consiglio ha dato parere favorevole al passaggio agli articoli del DL 373/A. Subito dopo la Conferenza dei Capigruppo ha fissato per martedì 25 luglio alle ore 16 il termine ultimo per presentare gli emendamenti.
Per mercoledì 26 luglio alle 10,30 si riunirà la Terza commissione per l’esame degli stessi e alle 17 dello stesso giorno è stato convocato il Consiglio regionale.
