ROMA > E’ costituzionalmente illegittima la normativa della Regione che consentiva quattro mandati consecutivi ai sindaci dei comuni con popolazione al di sotto dei 3 mila abitanti e tre a quelli al di sotto dei 5 mila.
Lo ha stabilito la sentenza nr. 60 2023 della Corte Costituzionale, ribadendo che trattasi di materia di competenza legislativa non regionale e solo il legislatore statale può normarla uniformemente per tutto il territorio nazionale.
Tre i sindaci dei comuni interessati (Serri, Siamanna e Bitti) e i rispettivi consigli comunali, che sono stati eletti a giugno 2022 secondo la legge approvata dal Consiglio regionale.
“La norma sull’elezione al quarto mandato dei sindaci, nei comuni al di sotto dei tre mila abitanti, è stata dichiarata incostituzionale, ma questa sentenza non riguarda, secondo la stessa Corte Costituzionale, le elezioni che si sono già concluse con la proclamazione degli eletti.
Lo ha dichiarato, con una nota stampa, il sindaco di Bitti, Giuseppe Ciccolini.
“Apprendo pertanto con la giusta serenità la decisione della Corte, conscio di essermi candidato e di essere stato rieletto con un ampio consenso popolare del quale sono grato alle cittadine e ai cittadini” – ha concluso Ciccolini.
