Dopo il pressing dei sindacati, il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha convocato il primo tavolo del gruppo di lavoro tecnico sulla Portovesme Srl.
L’appuntamento è per mercoledì 17 maggio alle 14:30 a Roma, anche se ci si potrà collegare anche in videoconferenza.
L’organismo avrà 12 componenti: sei rappresentanti sindacali, due rappresentanti dell’azienda e due del Mimit, uno rispettivamente per la Regione Sardegna e Confindustria.
Il gruppo di lavoro ristretto dovrà discutere del progetto della Glencore sulle nuove produzioni delle materia prima per le batterie elettriche.
Sulla possibilità di portare avanti il progetto gravano, però, le carenze della normativa comunitaria, come ricordato dalla stessa azienda.
Attualmente la black mass, la materia prima ricavata dal riciclo delle batterie e ricca di metalli quali litio, manganese e cobalto, in Ue è visto come un rifiuto pericoloso. Da qui la richiesta di scrivere regole ambientali che possano permettere di riutilizzare questo materiale, in maniera da recuperarlo e favorire un’economia circolare per la realizzazione delle nuove batterie.