Con la condanna a un anno e tre mesi si è concluso a Brescia il processo a Piercamillo Davigo, imputato per rivelazione del segreto d’ufficio in merito ai verbali di Piero Amara su una presunta Loggia Ungheria.
Disposto, a carico di Davigo, anche il risarcimento di 20mila euro a favore di Sebastiano Ardita, il suo ex collega a Palazzo dei Marescialli e co-fondatore della corrente Autonomia e Indipendenza, costituitosi Parte civile ritenendosi danneggiato dalla vicenda.
L’ex pm del pool di Mani Pulite, ha annunciato il ricorso in appello.