di Paqujto Farina
“L’Einstein Telescope è una grande opportunità, non solo per la sua funzione di ricerca scientifica di rilevanza mondiale, ma anche quale volano per una straordinaria ripartenza economica dei comuni direttamente coinvolti (Lula, Bitti e Onanì), dell’intero nuorese, delle zone interne e di tutta l’Isola in generale.”
Lo ha affermato Pietro Pittalis, di Forza Italia, confermato a Montecitorio e unico parlamentare della provincia di Nuoro nelle file della futura maggioranza di Governo. Lo fa all’indomani del via libera dal Governo alla candidatura del sito di Sos Enattos.
“Oggi stesso sentirò il Consigliere regionale del territorio Giuseppe Talanas che, da Presidente della Commissione Lavori Pubblici e Infrastrutture ha già ampiamente affrontato l’argomento con l’audizione dell’assessore alla Programmazione Giuseppe Fasolino, i tecnici del Centro Regionale di Programmazione, esperti e amministratori locali. Fare di tutto per far vincere la gara internazionale al nostro territorio – ha detto Pittalis – sarà uno dei miei principali obbiettivi, cardine della mia agenda politica a Roma già dai prossimi giorni.”
“Dei 4,5 miliardi il 65-70% saranno di ricaduta regionale, circa 3 miliardi. Dell’oltre il miliardo di euro che dovrà garantire l’Italia, 350 milioni verranno stanziati dalla Regione Sardegna. Parliamo di risorse così importanti che possiamo parlare di un’occasione unica nella storia della Sardegna, da non perdere assolutamente per lo sviluppo delle nostre comunità. Lavorare uniti e coesi, in sinergia tra Governo e Regione, è fondamentale, direi obbligato – ha detto l’esponente azzurro – perché gareggiamo contro realtà politiche ed economiche (Olanda, Belgio e Germania) che, almeno sulla carta, hanno un potere contrattuale enormemente più pesante del nostro. C’è da dire, però, che sul lato meramente scientifico, che è quello in buona sostanza determinante, il sito di Lula è molto più adatto per la specifica ricerca di altre forme di vita nell’Universo – ha concluso Pittalis.
Sulla stessa linea il Consigliere regionale Giuseppe Talanas.
“E.T. avrà un rilevante impatto, sia economico sia sociale e riguarderà principalmente l’edilizia, la meccanica, studi tecnici ingegneristici, geologici, sicurezza e manutenzione, impianti tecnologici e software, trasporti, rivendita al dettaglio ed ingrosso – ha detto Talanas. “Il target di forza lavoro è altamente qualificato, soprattutto ricercatori, che lavoreranno nel laboratorio e vivranno in loco. Una comunità scientifica internazionale che comprenderà tanto personale stabile con regolari flussi di ricercatori in visita. Darà inoltre impulso per creare le migliori condizioni possibili in termini infrastrutturali, come il potenziamento di strade, aeroporti, porti, connessione in fibra, sostegno per la creazione di servizi di ospitalità e ristorazione, e favorirà l’insediamento di industrie legate alla costruzione e alla manutenzione degli apparati.”