NEWSARDE.IT Il quotidiano online della Sardegna

Logo Newsarde
Home Dai Comuni SASSARI – Nuovo ospedale, Ginesu (FI): “Servizi e poliambulatori in una cittadella”

SASSARI – Nuovo ospedale, Ginesu (FI): “Servizi e poliambulatori in una cittadella”

"È il momento di fare qualcosa di eccezionale e all’avanguardia"

CONDIVIDI

Di Salvatore Loriga

SASSARI > Entra a gamba tesa nella discussione dell’edilizia ospedaliera, che sta animando l’estate sarda, il consigliere comunale di Sassari Francesco Ginesu (Forza Italia) per esprimere la sua visione della futura città metropolitana.

 

Ginesu smonta le varie proposte e precisa che “per quanto sia importante la necessità di avere un nuovo ospedale, è anche vero che quello che si sta dicendo e facendo è tutto privo di una vera e propria conoscenza organizzativa e delle reali esigenze sanitarie, non solo del nord-ovest, ma della Sardegna intera.”

 

“Prima di tutto la collocazione, che non può essere la sede dell’Agraria e neanche i terreni di Mamuntanas, nell’algherese -premette il consigliere azzurro.

“Da un punto di vista logistico ed utilitario avrebbe sicuramente più buon senso edificarlo sulla SS 131, all’altezza della zona industriale di Muros, o località San Martino, con la possibilità di costruirlo con una concezione moderna e quindi in blocchi per specialità sanitaria e con l’ulteriore possibilità di avere più piste per l’eliambulanza, con un eventuale posto fisso per i VVF.

È evidente che questa collocazione creerebbe un collegamento più rapido con Olbia, Oristano, Nuoro e, una volta terminato l’ultimo tratto della 4 corsie, anche con le strutture sanitarie di Alghero.

Sarebbe un motivo di rilancio per tutto il nord-ovest della Sardegna -ha spiegato Ginesu- e diventerebbe un polo sanitario molto attrattivo e potente”.

 

“Nel 1800 il primo ospedale di Sassari di Piazza Fiume, attualmente sede di ATS, fu progettato e costruito fuori le mura della città e sulla diretta della vecchia Carlo Felice -ha ricordato- e fu pensato sempre con lo stesso intento di realizzarlo in un area decongestionata e in raccordo con le grandi vie di collegamento”.

 

Una ulteriore considerazione di Francesco Ginesu è sui padiglioni e reparti. “Eviterebbero contagi e ci sarebbe un migliore controllo delle eventuali infezioni sanitarie”.

“Ricordiamoci che questo che stiamo vivendo è uno di quei momenti in cui dobbiamo avere il coraggio di fare qualcosa di eccezionale ed all’avanguardia, pensare ad una vera e propria cittadella sanitaria.

Oltremodo, nelle già esistenti strutture, si avrebbe la possibilità di concentrare il polo amministrativo e al contempo di valorizzare quello didattico, che resterebbe a disposizione della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Sassari.

Facciamo in modo, quindi, di non intralciare i cittadini con la troppa burocrazia -commenta il consigliere azzurro- e concentriamo i vari servizi e poliambulatori, ora sparsi in tutta la città e non solo, in un’unica cittadella sanitaria”.

 

“Se il Presidente Solinas e il suo entourage continueranno a perseguire questa linea riguardo il nord-ovest della Sardegna, si rischia solamente di concentrare il tutto in zone sovraffollate e congestionate, che non andranno certo a favore del cittadino” -ha concluso Ginesu.

 

CONDIVIDI

Cerca

Articoli recenti