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Porto Rotondo – Grande successo per la festa del calamaro, è record di presenze

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Record di presenze “Sembrava di essere ad agosto”

Porto Rotondo. Il 1 novembre, festa di Ognissanti, è una data segnata in rosso nell’agenda di Porto Rotondo. Da sempre segna la fine della stagione turistica in corso, la chiusura delle attività commerciali e l’arrivederci alla prossima estate. Tutto questo si celebra con la Festa del calamaro, tradizionale appuntamento gastronomico del borgo, organizzato dai commercianti locali (il Centro commerciale naturale Porto Rotondo) con i contributo indispensabile del Consorzio di Porto Rotondo, del Comune di Olbia e dell’Associazione cuochi Gallura.

 

La Festa del calamaro ha una sua storia, ben radicata, che parte da alcuni portorotondici doc che alla chiusura della stagione turistica organizzavano una maxi pescata di calamari poi da friggere e da consumare insieme. Da tradizione per pochi ad appuntamento per tutti il passo è breve e l’organizzazione della festa è passata nelle mani dei commercianti con una maxi frittura in piazzetta, musica, giochi e spettacoli. Naturalmente tutte aperte (o quasi) le attività del borgo. Poi l’indomani si fanno le valigie e tutti a casa.

 

L’edizione del 2022 svoltasi ieri è sicuramente una delle più partecipate nella sua storia quarantennale.

Nella giornata di ieri infatti, una grande folla di visitatori ha invaso il borgo, dalla periferia sino in riva al mare per poter partecipare al grande evento sostando in piazza San Marco.

 

Luca Bonifaci, presidente del Centro commerciale naturale di Porto Rotondo, racconta i numeri di questa edizione: Superati i cinque quintali di calamari, impanati e fritti dai cuochi dell’associazione cuochi Gallura; oltre 100 litri di vino e 25 fusti di birra.

Per dare un idea delle proporzioni dell’evento, nell’edizione precedente (2019), venne servito meno della metà del cibo e delle bevande.

 

Antonio Satta

 

 

 

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