ORUNE è uno dei comuni, non solo del nuorese ma della Sardegna intera, dove i codici pastorali dell’ospitalità rivestono ancora una straordinaria importanza.
In poche realtà come in questo luogo il detto “l’ospite è sacro” si traduce in gesti concreti, usanze e tradizioni che affondano le radici in secoli di storia.
Qui, come da tradizione ormai consolidata, nel fine settimana che precede le festività natalizie, sabato 17 e domenica 18 dicembre, calerà il sipario su “Autunno in Barbagia”, il circuito ideato dalla Camera di commercio di Nuoro per allungare la stagione turistica nei paesi dell’interno e ravvivare, in un periodo dell’anno di stanca, le attività produttive, commerciali e artigianali.
E’ consuetudine sia il centro di Orune a porre i sigilli alla manifestazione, che probabilmente quest’anno batterà tutti i record di partecipanti, attestatisi negli anni scorsi intorno alle 500 mila presenze.
L’amministrazione del centro barbaricino sta apportando in queste ore gli ultimi dettagli e accorgimenti, affiancata nell’organizzazione da associazioni e comitati oltreché da tutte quelle attività che nel prossimo fine settimana si prodigheranno per dare il meglio nell’accoglienza e nei servizi ai visitatori.
Non solo prodotti locali e eccellenze enogastronomiche, tipiche di questo periodo dell’anno, ma anche interessanti appuntamenti culturali saranno al centro della due giorni.
In particolare ci piace segnalare “Paneprendas”, un omaggio al premio Nobel per la Letteratura, Grazia Deledda, attraverso un’esposizione dei pani e dei monili di Barbagia e con la magia delle opere di Angelo Maggi.
La mostra è articolata in 4 sezioni: Gràtzias, a cura di Angelo Maggi; Panes po impinnu e su donu, pani votivi e monili tra sacro e profano, a cura dell’assessore alla Cultura, Giuliana Pittalis; Pane e Prendas, arte, magia e devozione di Agostino Basile; Pane e oraria e àtteros contos de Gràssia, a cura di Ivan Costa.
L’esposizione verrà inaugurata sabato 17 dicembre alle ore 16,30 presso Casa Murgia e resterà aperta anche per l’intera giornata di domenica 18, dalle ore 9 alle 21.
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