ONIFERI – Le gravi criticità che da tempo incombono sulla principale piazza di Oniferi potranno finalmente essere superate grazie ad un munifico contributo che l’Assessorato regionale alla Programmazione ha incluso nell’ultima manovra finanziaria approvata il 30 novembre scorso dal Consiglio.
Un milione di euro per la riqualificazione di Piazza del Popolo che coprirà per intero un intervento organico di messa in sicurezza, razionalizzazione, adeguamento e valorizzazione dell’intera area del centro storico del paese.
La scheda proposta all’Assessorato regionale fa seguito ad un dettagliato studio e successivo progetto preliminare, predisposto dall’architetto Franco Niffoi, che il comune di Oniferi aveva approvato nel 2021 e che ora l’amministrazione guidata dal sindaco, Davide Muledda, ha voluto riprendere con decisione e portare avanti bussando alle casse della Regione per ottenere le risorse necessarie.
La bontà dell’intervento ha ricevuto il via libera da parte dei legislatori regionali e l’importo di un milione di euro è stato così inserito nella tabella allegata alla manovra di assestamento finanziario del 2023.
Grande soddisfazione è stata espressa dal primo cittadino di Oniferi che ha parlato di “preziosa collaborazione prestata dal consigliere regionale Giuseppe Talanas, che ringrazio per l’attenzione e premura dimostrata verso la nostra comunità.”
“Abbiamo ricevuto di recente la conferma del finanziamento di un milione di euro dalla RAS per il rifacimento dell’area urbana più importante di Oniferi -ha detto Muledda- e questo ci consentirà di pianificare i lavori con maggiore serenità considerato che contestualmente si sono liberate risorse di pari importo dal bilancio comunale necessarie per affrontare e risolvere altre criticità all’interno del perimetro cittadino.”
“Tutto ciò con indubbio beneficio per la nostra comunità, che potrà così usufruire di uno spazio rinnovato, quale sarà la nuova piazza del Popolo; sicuramente più decoroso e maggiormente piacevole da vivere nella quotidianità e nelle occasioni di festa, sia laiche sia religiose, considerato che adiacente all’area oggetto dell’intervento insistono gli edifici della Parrocchia di Sant’Anna” -ha concluso Davide Muledda.
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