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GENNARGENTU-MANDROLISAI – Lunedì 24 si mobilitano 11 comuni

✅ "Carenza di servizi che blocca sviluppo del territorio e nega diritti essenziali"

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Di Redazione

SORGONO > Sanità, istruzione, lavoro, trasporti, viabilità, ambiente e difesa del paesaggio: questi i temi che verranno affrontati dai rappresentanti dei consigli comunali di Aritzo, Atzara, Austis, Belvì, Desulo, Gadoni, Meana Sardo, Ortueri, Sorgono, Teti e Tonara.

 

Gli undici consigli comunali della Comunità montana Gennargentu-Mandrolisai si riuniranno in seduta congiunta lunedì 24 giugno, alle 10, al teatro Murgia di Sorgono per denunciare “la grave carenza di servizi che blocca lo sviluppo del territorio e nega ai cittadini i diritti essenziali”.

All’incontro dovrebbe presenziare anche la presidente della Regione Alessandra Todde, “che ha manifestato la volontà di partecipare”.

 

Con loro cittadini, associazioni, imprese, le forze sindacali e i comitati, a cominciare da quelli per il diritto alla salute.

 

“Rappresentiamo una popolazione che con dignità e tenacia sta da anni manifestando civilmente contro un sistema sordo e cieco” -ha spiegato il presidente della Comunità montana e sindaco di Atzara, Alessandro Corona.

 

“Il malcontento è generalizzato: dai bambini che non possono essere curati per la mancanza di un pediatra, agli anziani che devono fare i salti mortali per una semplice visita dal medico di base scomparso dai nostri centri, alla sofferenza per il lavoro che non c’è. Per non parlare della viabilità disastrata e dei trasporti insufficienti”.

 

Per Corona, “non si può continuare a pensare che lo spopolamento si debba combattere a colpi di bonus bebè, lo si combatte facendo in modo che siano attivi tutti i servizi che garantiscono alle persone di vivere una vita degna. Un cittadino che vive qui è un cittadino coraggioso, che merita la stessa dignità di quelle persone che hanno scelto di vivere in altre zone della Sardegna”.

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