BITTI > Riparte il progetto culturale “Visioni made in Sardegna – Il cinema incontra le piccole comunità”.
Appuntamento al CINEMA ARISTON, giovedì 7 dicembre alle 20.15, con la proiezione del film “LA TERRA DELLE DONNE” di Marisa Vallone.
Prende avvio quindi nello storico cinema bittese, così come nel 2022, la nuova edizione del circuito cinematografico itinerante, ideato da Malik ETS in collaborazione con la Fondazione Sardegna Film Commission e l’Istituto Superiore Regionale Etnografico, accolto molto favorevolmente lo scorso anno nei paesi dell’Unione dei Comuni del Montalbo.
Durante il mese di dicembre la rassegna animerà i centri di Bitti, Lodè, Lula, Onanì, Osidda, Orune, Posada, Siniscola e Torpè attraverso proiezioni, laboratori e attività di formazione, sia per il pubblico adulto sia per i più piccoli.
Il progetto, nato per portare il grande cinema made in Sardegna nelle comunità dell’isola, è finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna – L.R. 20 settembre 2006, n. 15 “Norme per lo sviluppo del Cinema in Sardegna”- Annualità 2023” e cofinanziato dall’Unione Comuni del Montalbo.
Il primo paese interessato dal progetto sarà quindi quello di Bitti, unico centro dei paesi dell’Unione ad essere dotato di una vera e propria sala cinematografica, perfettamente attiva sin dal lontano 1958, anno dell’inaugurazione, e ancora oggi gestita dalla famiglia Farina.
Il primo lungometraggio diretto da Marisa Vallone “La terra delle donne” è un omaggio al mondo femminile e alle sue lotte ma vuole anche includere gli uomini, perché il tema dell’identità e delle discriminazioni coinvolge tutte e tutti.
Nella Sardegna della Seconda Guerra Mondiale, Fidela è la strega del villaggio: cura i malefici e fa nascere i figli di tutti fuorché i suoi. È bene che nessun uomo la tocchi.
Il destino le porterà Bastiana, figlia illegittima nata da una relazione clandestina. Prendendosi cura di lei, Fidela scoprirà la potenza di sentirsi madre e metterà in discussione tutte le sue certezze.
L’ingresso all’evento sarà libero e gratuito.
Copyright © New Sarde
