di Paqujto Farina
BITTI > Nei giorni scorsi due attentati incendiari erano stati messi a segno durante la notte a Bitti, il primo contro un camioncino di proprietà di una ditta che si occupa di rilievi del sottosuolo, dato alle fiamme al centro del paese, e nelle stesse ore un secondo attentato incendiario a carico di un’auto di proprietà di un uomo residente in paese ma originario di Buddusò.
Oggi la comunità bittese si ritrova unita per condannare gli atti criminali, esprimere solidarietà ai colpiti, riflettere su quanto accaduto e sui preoccupanti segnali di microcriminalità che di recente stanno interessando il paese, in particolare ai danni di persone anziane e indifese.
Questo pomeriggio, sabato 26 alle ore 16 in via Arborea (Mulinu) ci sarà un momento di incontro di tutte le Associazioni e le Istituzioni che con l’intera comunità, intendono manifestare questa volontà civile.
“A nome di tutte le Associazioni culturali, sportive e di volontariato di Bitti, quanto accaduto nei giorni scorsi è per noi fonte di grande preoccupazione – si legge nel documento diffuso nei social -. Nella notte di mercoledì l’impresa Tec.am di Sestu, appena giunta in paese per realizzare interventi di ricostruzione post alluvione, ha subito la distruzione del furgone con tutta l’attrezzatura necessaria per lo svolgimento del lavoro. L’incendio ha danneggiato le case circostanti ed ha fatto vivere ore di terrore alle persone del vicinato. L’attentato, senza l’intervento tempestivo dei soccorsi, poteva provocare conseguenze ancor più gravi. Le Associazioni culturali, sportive, di volontariato esprimono piena solidarietà ai titolari e agli operai della ditta Tec.am. e condannano il vile atto che danneggia questa comunità da sempre accogliente e rispettosa. Manifestiamo inoltre una forte preoccupazione per alcuni episodi verificatisi in paese con tentativi di furto a danno soprattutto di persone anziane. L’amore per il nostro paese e il desiderio di vivere una comunità sicura e solidale è ciò che ci spinge ad essere più uniti.”
