Riceviamo e volentieri pubblichiamo
di Angelo Rojch*
Da ideatore e “fondatore” dell’ Università, col contributo dell’On.le Giovanni Nonne, attraverso una forte iniziativa alla Camera Deputati, al di là delle querelle della Fondazione – Consorzio, aspetto significativo ma carico di venature politiche, sono fortemente preoccupato della situazione per il rischio fallimento cui vive l’Uni-Nuoro nonostante il qualificato impegno del suo commissario dott. Pinna Parpaglia, il quale da solo non può bloccare la deriva universitaria.
Questo è un problema della politica.
La vita dell’Uni –Nuoro, nata per coprire l’area centrale dell’isola, con secolari problemi irrisolti delle zone interne, ma con una vocazione Mediterranea, rischia di morire per una non politica della Regione. La quale, mentre si attiva a creare lo strumento della Fondazione, ne elimina il finanziamento.
Il grande progetto Einstein Telescope nella ex miniera di Sos Enatos a Lula, perché possa superare l’agguerrita concorrenza internazionale, impone e richiede la presenza di alte strutture amministrative, logistiche, tecnologiche e di ricerca; tra queste una nuova Università con adeguati dipartimenti, non la sua soppressione e morte.
Peraltro un impegno è stato chiesto al Ministro Bernini durante la sua recente visita.
Poiché le scelte in corso rappresentano un “crimine politico” al di fuori della storia, della stessa linea della Commissione Parlamentare d’Inchiesta, mi permetto di proporre un incontro immediato tra tutti i rappresentanti istituzionali della Provincia e delle Zone Interne, Parlamentari, Consiglieri Regionali, Assessori, Ente Provincia., Sindaci dei comuni interessati, in particolare i Rettori delle due Università Sassari e Cagliari, al fine di elaborare e definire una nuova linea politica presso la Regione e il Governo Nazionale.
L’incontro dovrebbe tenersi di lunedì il prima possibile presso la sede dell’Università di Nuoro.
*Ex presidente della Regione ed ex parlamentare
