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COLLEGATO ALLA FINANZIARIA – Presentate le relazioni di maggioranza e opposizione

Il Consiglio si riunirà martedì 27 giugno per la discussione generale

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Di Paqujto Farina

CAGLIARI > Iniziato stamane in Consiglio regionale l’iter per l’approvazione del Collegato alla Finanziaria 2023.

 

Per la maggioranza è intervenuto il relatore del dispositivo, il Presidente della Commissione Bilancio, Stefano Schirru, che ha ripercorso l’iter della legge ricordando che è parte integrante dei documenti di programmazione economico-finanziaria.

 

“Si è trattato di una istruttoria ampia e complessa che ha impegnato tutte le commissioni anche in un lungo ciclo di audizioni – ha sostenuto Schirru –  durante la quale sono stati affrontati argomenti di grande importanza ma estranei alla competenza della commissione (passaggio sul quale è auspicabile una riflessione), come quelli relativi al personale mentre, sul piano ordinamentale, sono stati esaminati problemi altrettanto significativi, come l’assetto delle circoscrizioni provinciali, il recupero del patrimonio edilizio e la gestione del demanio marittimo.”

 

Per la minoranza, il relatore Giuseppe Meloni ha svolto un intervento molto critico, sottolineando i “ritardi dell’arrivo in Aula della legge, e criticando i suoi contenuti sul piano del metodo e del merito.”

Per quanto riguarda il metodo, Meloni ha osservato che “il testo non è un vero e proprio “collegato”, nella definizione che ne viene data dalla legge, perché contiene norme che “attraversano” vari campi, dall’agricoltura alla sanità, e questo ha determinato un iter inutilmente farraginoso.

“Inoltre sono stati introdotti nel testo emendamenti inammissibili ed in contrasto con il regolamento consiliare.

Nel merito – ha dichiarato Meloni – la legge denota per l’ennesima volta la scarsa capacità di programmazione della maggioranza, già peraltro segnalata anche dalla Corte dei conti, ed evidenzia un grave rallentamento delle procedure di spesa, con danni evidenti per tutto il sistema regionale.

Sarebbe stato invece necessario, come del resto aveva proposto l’opposizione, stralciare alcune parti del testo come ad esempio l’urbanistica, e trasformarle in provvedimenti organici – ha concluso l’esponente Dem.

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