NUORO > “C’è un’attenzione trasversale che riguarda la situazione delle carceri in generale, e in particolare Badu ‘e Carros, da parte delle forze politiche.”
Così il deputato Pietro Pittalis (Forza Italia) che ha guidato la Commissione Giustizia della Camera (di cui è vicepresidente) dopo aver promosso la visita nel penitenziario nuorese.
Al vertice hanno partecipato anche i deputati sardi Alessandra Todde, Emiliano Fenu e Francesca Ghirra.
La Commissione è stata ricevuta dalla direttrice di Badu ‘e Carros, Patrizia Incollu e durante la visita all’istituto ha incontrato il garante dei detenuti e le rappresentanze sindacali.
Nel pomeriggio la delegazione parlamentare, accompagnata dai vertici delle forze dell’ordine, è stata ricevuta dal prefetto Gianfranco Dionisi.
Carenza di personale, assistenza sanitaria, garanzie di sicurezza, interventi strutturali e funzionali sono stati i temi al centro dei lavori, durante i quali è emerso che sono le criticità comuni a tutti i penitenziari dell’Isola.
Il concorso per oltre un migliaio di posti, con lo scorrimento delle graduatorie, darà nell’immediato delle risposte sulla carenza di personale, ma è stato evidenziato, è solo il primo passo per ripristinare condizioni di serenità sul lavoro, rieducazione e sicurezza.
Altra criticità emersa è la mancanza di direttori degli istituti.
La stessa dirigente di Badu ‘e Carros, è stato sottolineato, si è trovata a gestire contemporaneamente tutti i 10 istituti di reclusione dell’isola, una cosa inaccettabile.
A fine giornata la FNS-CISL, tramite il segretario generale, Giovanni Villa, ha ringraziato i parlamentari “con la
preghiera che la visita sia indirizzata al miglioramento del Sistema penitenziario Sardo e che non ci si riveda solo a causa di gravi accadimenti.”
“FNS CISL Sarda attende impegno, concretezza e risultati così come li attendiamo dal Governo che qualche giorno fa, per voce del Sottosegretario On.le Sisto che qualche giorno fa ha dichiarato l’incremento dell’Organico di Polizia Penitenziaria per Badu ‘e Carros.”
“Le donne e gli uomini del Corpo di Polizia Penitenziaria in servizio in Sardegna auspicano che si possa voltare pagina e che la Vostra attenzione faccia finalmente la differenza con il passato”- ha conclusoVilla.