“Ognuno deve fare la sua parte per tamponare questa situazione che si trascina da anni e che si è acuita negli ultimi mesi – scrive in una nota il Deputato della Lega, Dario Giagoni -. Come annunciato, il mio impegno sulla questione è e sarà costante. Mi sono già mosso a livello governativo, il ministero è disponibile a fornire risposte celeri, ma nella rete delle comunicazioni interistituzionali la Regione si muove a rilento”.
Sul piano normativo, nonostante la tratta di collegamento Santa Teresa Gallura-Bonifacio sia breve (circa 12 miglia), è comunque qualificata come internazionale. Ciò implica che i mezzi impiegati per il trasporto marittimo debbano rispondere a determinati requisiti di sicurezza.
“In attesa che torni operativo il traghetto della Moby (compagnia vincitrice l’appalto annuale della rotta internazionale) attualmente fermo nel cantiere navale – spiega Giagoni -, per poter utilizzare un mezzo sostitutivo e superare le criticità occorre un’autorizzazione del Comando generale delle Capitanerie. La situazione è in stallo perché mentre la compagnia di navigazione ha già inviato un’istanza per utilizzare un traghetto con caratteristiche ridotte rispetto a quelle previste dal bando, mi risulta che da parte della Regione (nonostante investa denaro su questa rotta), sia arrivata solo una richiesta verbale, non scritta. Si attende il passo decisivo da Villa Devoto”.