CAGLIARI > Daniele Cocco, Vice Presidente della VI Commissione, ed Eugenio Lai, Presidente del Gruppo “Alleanza Europa Verde – Sinistra – Possibile – Art. 1”, hanno chiesto oggi la convocazione urgente della VI Commissione permanente, con l’audizione dell’Assessore dell’Igiene e Sanità, Carlo Doria.
“Il servizio di Radioterapia oncologica regionale è al collasso con il personale ormai stremato per l’eccessivo carico di lavoro; la radioterapia dell’Ospedale San Francesco di Nuoro sta chiudendo per la mancanza di tecnici nonostante presso la struttura siano presenti dispositivi di ultima generazione capaci di eseguire trattamenti radioterapici innovativi; la struttura di radioterapia oncologica dell’Ospedale “Businco” di Cagliari (punto di riferimento per tutta la Sardegna) si fermerà per “rinnovo tecnologico” fino al prossimo 30 ottobre; la radioterapia di Sassari si trova in estrema difficoltà; il Mater Olbia non riesce più a garantire il servizio per l’eccessivo carico di pazienti provenienti da tutta la regione.”
E’ quanto si legge nel documento presentato stamattina dai due Consiglieri regionali di opposizione.
“Il progressivo blocco delle maggiori strutture di radiologia oncologica della Sardegna potrebbe creare gravi conseguenze per la salute dei cittadini.
I pazienti oncologici sardi non potendo interrompere la radioterapia in corso e/o programmata saranno costretti a spostarsi nelle strutture delle altre regioni con un aumento rischi, viste le fragili condizioni di salute, e dei costi per il Servizio sanitario regionale.”
“Una situazione prevedibile e già ampiamente annunciata dagli operatori sanitari e dai pazienti di tutta la regione – aggiungono Cocco e Lai -, in particolare la drammatica situazione del servizio di radioterapia e di ematologia dell’Ospedale di Nuoro è stata molteplici volte segnalata oltre che dal Direttore Generale dell’ASL n. 3, con continue richieste di nuovo personale, anche dai sottoscritti in Commissione Sanità e in Aula”.
“Alcune soluzioni tampone potrebbero essere immediatamente attuate come l’estensione degli orari del servizio di radioterapia delle strutture operative, l’impiego dei 20 tecnici e dei medici di radiologia oncologica dell’Ospedale “Businco” presso la struttura di Nuoro e la stipula di convenzioni con le altre strutture nazionali per i pazienti che si possono spostare”.
“Riteniamo necessario e urgente che l’Assessore dell’Igiene e Sanità riferisca sulle iniziative da attuare urgentemente al fine di risolvere le gravi problematiche e criticità del servizio di radioterapia oncologica regionale” – hanno concluso i due esponenti politici.