CAGLIARI > Nel pomeriggio di ieri Christian Solinas ha revocato tutte le deleghe assessoriali, avocando a se tutti gli interim.
Il varo del nuovo esecutivo è atteso per questo pomeriggio, ma potrebbe slittare a lunedì, in quanto il Governatore è ancora impegnato a chiudere tutte le caselle, con più di un rebus da sciogliere, primi fra tutti la parità di genere e gli eventuali avvicendamenti all’interno dei partiti della maggioranza.
A tal proposito stamattina si riuniranno i vertici regionali di Forza Italia che, a quanto si apprende, non dovrebbe modificare la linea emersa nei giorni scorsi.
La rappresentatività della Lega rappresenta un altro dei nodi da sbrogliare.
Ad esempio la conferma oppure no dell’assessore alla Sanità, Mario Nieddu, che era comunque presente ieri, con l’assessora dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, all’udienza pubblica della Corte dei Conti a rappresentare l’esecutivo.
Solinas potrebbe sostituire Nieddu con Carlo Doria, del Psd’Az, che passerebbe così a tre caselle, una in più rispetto alla squadra venuta fuori dagli equilibri post elezioni.
Il problema della parità di genere potrebbe essere risolto con nomi centristi o dello stesso partito di Solinas, lasciando a Forza Italia i nomi già indicati: Marco Tedde e Giuseppe Fasolino.
La nuova Giunta dovrebbe esordire martedì 29 in Consiglio regionale, dove è in agenda la discussione del disegno di legge 360, “Norme per il sostegno e il rilancio dell’economia”, l’Omnibus 2.
La manovra da oltre 200 milioni di euro arriverà in Aula depurata dalle “norme intruse”, come stabilito ieri in Commissione Bilancio.
I consiglieri di opposizione dovranno poi trovare la pace dopo lo strappo di ieri da parte di Cesare Moriconi, critico sull’atteggiamento dei colleghi che, a detta sua, collaborano con la maggioranza sui tempi della legge.
Resta da capire quali assessori saranno in carica per l’approvazione sul filo di lana. Per poter essere spese nei tempi giusti, le risorse messe a disposizione dalla norma devono avere il via libera entro il giorno successivo, il 30 novembre.
