“In un tempo non molto lontano la Giunta Solinas veniva accusata di creare, alle spalle dei contribuenti sardi, un poltronificio per gli amici lombardi di Lega e Psd’Az. Ad accusare erano proprio gli esponenti dell’attuale maggioranza alla guida della Regione che dopo la nomina ad Assessore del “Rombo di tuono” romano della sanità, la nomina del direttore generale della RAS e la nomina del consulente per la comunicazione della Presidente, proseguono su questo percorso tanto criticato e indigesto fino a poco meno di un anno e mezzo fa”.
Lo scrive in un comunicato stampa il deputato Dario Giagoni, eletto nelle file della Lega, intervenendo sulla nomina di Mariassunta Matrisciano.
“Oggi ad atterrare in Sardegna è una ex senatrice del M5S nominata nuova consulente dell’assessorato al Lavoro, capitanato nientemeno che da Desiré Manca, la più accanita tra i detrattori della passata legislatura – scrive il parlamentare della Lega-. La ex senatrice grillina verrà in Sardegna a sistemare il pasticcio che i suoi compagni di partito stanno facendo forse? In Sardegna siamo veramente privi di persone di spessore umano, professionale e politico che potessero ricoprire questo incarico? O forse semplicemente il potere, quello tanto disprezzato, fa perdere di vista i buoni propositi da sempre esposti dalla maggioranza regionale.”
“In una fase tanto complessa e delicata per la Sardegna, che si trova ad affrontare sfide sempre più importanti -prosegue il comunicato- la risposta della Giunta Todde è quella di nominare un consulente esterno che non conosce le problematiche dell’isola, già provate da un’inerzia amministrativa e istituzionale della Giunta difficile da superare, e le sue peculiarità. Ancora una volta è il caso di dire che PD e 5 stelle predicano bene ma razzolano molto male. È un vero peccato non poter più usufruire dello strumento per eccellenza creato dai grillini, la piattaforma, per poter intervistare gli elettori sardi che hanno dato loro fiducia circa il pensiero su tale decisione.”
“Ad ogni modo – conclude Giagoni- ciò che mi viene in mente, parafrasando proprio alcuni di loro nella passata legislatura regionale, è che siamo dinnanzi a un vergognoso poltronificio prettamente politico e poco favorevole al bene dei sardi ma molto probabilmente propenso a soddisfare richieste provenienti dalla segreteria nazionale del partito.”