CAGLIARI> Approvata nella tarda serata di ieri la Manovra finanziaria della Regione, votata dal Consiglio con i voti della maggioranza di centrodestra: 33 quelli favorevoli e 19 i contrari.
10 miliardi di euro di cui una buona parte, 4 mld, sono destinati al comparto Sanità, nell’Isola di competenza regionale.
La norma incide in particolare sul supporto alle famiglie e imprese per cercare di ammortizzare i rincari sui costi dell’energia.
Finanziamenti agli Enti Locali, sul mondo agricolo e sull’ambiente, con provvedimenti per la mitigazione del rischio idrogeologico.
Nel rush finale ha comunque tenuto banco la “vexata questio” relativa al nuovo stadio di Cagliari. Un iter che va avanti da molti anni ma che è legato anche alla candidatura del capoluogo ad ospitare alcune partite di calcio degli Europei del 2032.
Disponibilità che l’amministrazione Truzzu dovrà formalizzare entro il 7 febbraio.
L’emendamento è comunque passato, ma non sono mancate fibrillazioni importanti all’interno della stessa maggioranza di Cdx, per motivi non solo numerici di reperimento delle risorse (50 milioni di euro) ma anche e soprattutto per ragioni squisitamente politiche in vista delle prossime elezioni regionali.
70 milioni sono andati al “pacchetto efficientamento energetico”, divisi in 40 mln per le famiglie e 30 per le imprese; 40 agli enti locali sempre per la riduzione dei costi energetici; 149 mln per la mitigazione del rischio idrogeologico di cui 39 ai Comuni per la progettazione e 110 per le opere di mitigazione e gestione del dissesto idrogeologico.
Da segnalare, nel comparto Sanità, ulteriori 8 mln per l’abbattimento delle liste d’attesa.
(Paq.Far.)