CAGLIARI > “Crediamo, ancora, che la divisione dello schieramento democratico possa essere superata con un percorso condiviso di comparazione tra le candidature in campo e quelle che potrebbero manifestarsi come valide per assicurare la ricostruzione morale, istituzionale, culturale e amministrativa della Regione, ridotta in macerie dall’attuale Giunta”.
Con un comunicato stampa il coordinamento regionale del gruppo guidato da Massimo Zedda ha annunciato di voler proseguire e insistere “perché il nostro popolo, unito, diventi protagonista delle scelte politiche e amministrative che devono guidare il processo di cambiamento, rimuovendo la rovinosa gestione della destra sardo-leghista al governo della Regione”.
I Progressisti richiamano “l’accordo nazionale tra M5S e PD che non poteva che determinare disagio e divisione con le forze democratiche identitarie e progressiste, connesse alla storia e alla cultura dell’autonomia sarda”.
“Continueremo a sostenere la necessità di un pieno e autorevole impegno dei tanti amministratori e consiglieri comunali del civismo democratico, progressisti, di sinistra e autonomisti che non possono essere tenuti da burocratismi di partito ai margini dell’impegno per lo sviluppo della società e dell’economia sarde – si legge nel documento -.
Le nostre autonomie locali sono corpo e anima dell’intera autonomia regionale”.