CAGLIARI > A cinque mesi dal voto per il rinnovo dell’assemblea di via Roma, Stefano Tunis (Sardegna al Centro 20/20) ha annunciato le dimissioni dal Consiglio regionale.
La lettera di dimissioni è stata regolarmente depositata presso la Presidenza del Consiglio regionale durante i lavori per l’approvazione del Collegato alla Finanziaria 2023, licenziata dall’Aula nel tardo pomeriggio di ieri.
“Mi dimetto perché Sardegna al Centro 20/20 è davvero un movimento diverso – ha dichiarato l’esponente politico -.
Il nostro progetto civico è iniziato tanti anni fa costruendo una rete di amministratori locali che oggi conta più di 60 sindaci. Non ci siamo mai appiattiti sulla poltrona”, ha detto Tunis aprendo la conferenza stampa.
Accanto a lui, Antonello Peru, l’altro leader di Sardegna al Centro 20/20, l’assessora Anita Pili e Dino Cocco, quartese, primo dei non eletti e prossimo subentrante al posto di Tunis.
Sarà ora il Consiglio regionale, alla prima seduta utile, accettare le dimissioni e proclamare l’avvenuta elezione di Dino Cocco, che durante la conferenza stampa ha espresso la volontà di occuparsi nei prossimi sei mesi di problemi concreti dei Comuni,.
“A cominciare da Quartu, terza città della Sardegna, che non aveva rappresentanti in Consiglio regionale da molto tempo” – ha concluso il neo Consigliere regionale.
(paq.far.)