SASSARI > “Quelle del sindaco di Sassari, Nanni Campus, sono delle dimissioni fuori tempo massimo. Esattamente fra qualche giorno, infatti, in un articolo del collegato alla Finanziaria, la Giunta regionale presenterà un emendamento destinato proprio a far scattare in tempi rapidi il nuovo assetto territoriale e amministrativo, dalle Province alle Città metropolitane di Cagliari e Sassari, dopo la riforma approvata nel 2021 dal Consiglio regionale.”
Queste le parole di Aldo Salaris, assessore regionale agli Enti Locali che respinge le accuse lanciate da Nanni Campus a corredo delle dimissioni da presidente della Rete Metropolitana del nord-ovest.
Campus le aveva formalizzate due giorni fa motivandole con la grave accusa rivolta alla Regione di “aver perso milioni e milioni di finanziamenti a causa dei ritardi ” e con la constatazione del “disinteresse da parte della Giunta regionale che guarda esclusivamente a Cagliari e considera il Nord-Ovest dell’Isola la Cenerentola della Sardegna.”
Accuse che hanno comunque trovato una sponda alleata da parte del gruppo di opposizione Europa Verde tramite un proprio esponente, il Consigliere regionale Antonio Piu.
Dal canto suo, l’esponente delle Giunta regionale ha respinto al mittente le accuse e parla “di tempi che si sono allungati, solo perché, come Regione, abbiamo dovuto attendere che sulla legge si pronunciasse la Corte costituzionale (l’ha fatto l’11
marzo del 2022) dopo il ricorso del Governo proprio sulla nostra riforma degli enti locali.
Nel prossimo collegato verrà presentato l’articolo con cui saranno messi in liquidazione i vecchi enti intermedi – ha detto Salaris – dando così subito dopo corso alla nascita dei nuovi, compresa la Città metropolitana di Sassari.”
(Paq.Far.)