CAGLIARI > Sulla proposta di legge 133, primo firmatario Giuseppe Talanas (Forza Italia), “Interventi urgenti a favore delle piccole e medie imprese della Sardegna attraverso agevolazioni sul trasporto merci su gomma delle materie prime, in favore delle aziende agricole artigiane e piccoli commercianti”, ieri a Cagliari sono state sentite le organizzazioni di categoria del settore artigiano, del commercio e Confagricoltura.
La norma punta a riconoscere un contributo a fondo perduto per le spese di trasporto pari a 200 euro per viaggio, con importo annuo per azienda, fissato in mille euro, e ha una dotazione finanziaria di 3 milioni annui. I beneficiari del testo di legge, presentato nel 2020, ma quanto mai attuale, “si propone di promuovere nel territorio tutte le sinergie possibili per agevolare le piccole e medie imprese, comprese quelle agricole, colpite da una serie di eventi che hanno inciso in maniera negativa sulla propria redditività”. La proposta è stata accolta con favore dalle associazioni di categoria, che hanno proposto alcuni miglioramenti: la possibilità di inserire le micro imprese, di sostituire il termine materie prime con merci e di prevedere la possibilità di suddividere il fondo tra le diverse categorie in modo da garantire il contributo a tutti. Le associazioni artigiane hanno evidenziato lo sforzo finanziario della Regione per supportare le imprese, ma hanno anche evidenziato che mancano ancora 40 milioni di euro per il Fondo resisto e che ci sono tante aziende che non hanno ancora avuto ristori. Le associazioni hanno, inoltre, evidenziato che le criticità maggiori riguardano i settori dei trasporti e la filiera delle costruzioni e hanno proposto di istituire un tavolo tecnico per cercare di creare un coordinamento tra le diverse agevolazioni. Hanno anche chiesto di dare priorità agli artigiani che hanno già fatto investimenti e non hanno ancora ricevuto i finanziamenti.
La proposta di legge verrà aggiornata in base alle necessità e ai problemi di oggi, tenendo in considerazione le osservazioni delle associazioni di categoria
L’obiettivo è quello di redigere una norma snella, omogenea e uguale per tutte le aziende, anche nell’ottica della lotta allo spopolamento.