CAGLIARI > Durante i lavori della Quarta commissione consiliare “Governo del Territorio” presieduta dal Giuseppe Talanas (Forza Italia), è stato dato il via libera alla proposta di legge che prevede il coinvolgimento dei cacciatori nelle attività di segnalazione degli incendi coordinate dal Corpo Forestale e dalla Protezione Civile.
Per i cacciatori coinvolti è previsto un rimborso di 25 euro pari a quanto versano ogni anno alla Regione per la tassa sulla caccia.
I proponenti, Gruppo Lega (primo firmatario Andrea Piras), hanno incassato il parere positivo dell’assessore dell’Ambiente Marco Porcu e del direttore generale della Protezione civile Antonio Belloi.
«La collaborazione tra Regione e cacciatori va avanti già da diversi anni – ha detto l’assessore – ben venga uno strumento normativo che istituzionalizzi le intese. Per la macchina antincendio è importante aver sul campo più uomini e mezzi impegnati nella prevenzione».
Giudizio condiviso dal direttore della Protezione Civile Belloi: «E’ una proposta interessante che consente di poter contare su un importante apporto per la lotta al fuoco».
Rimangono da chiarire alcuni aspetti tecnici sugli aspetti finanziari e sulla specifica attività da assegnare ai cacciatori (semplici segnalatori di incendi e non vedette).
Nei prossimi giorni l’assessorato presenterà una relazione alla Commissione.
Favorevoli alla proposta anche i sindacati Fp Cgil, Fesal, Ful, Uil Fpl e Saf.
Tutti hanno sollecitato la sottoscrizione di un protocollo di intesa tra associazioni dei cacciatori e Corpo Forestale per garantire il coordinamento delle attività di prevenzione: «La concertazione è fondamentale – ha detto Gianluca Pinna (Fesal) – i cacciatori conoscono bene i territori e daranno un contributo utilissimo».
Da Renato Mura (Fp Cgil) è arrivato l’invito a prevedere azioni mirate in determinate aree: «L’attività di segnalazione degli incendi funziona – ha detto Mura – sarebbe opportuno concentrare la presenza dei cacciatori in alcune zone scoperte del territorio regionale. In questo caso sarebbe un servizio aggiuntivo molto utile».
Carmelo Prestileo (Uil Fpl) ha invece suggerito di estendere l’attività dei cacciatori a tutto il periodo della campagna antincendio anziché concentrarla in una sola giornata.
Giuseppe Vacca del Saf, infine, ha proposto di coinvolgere i comuni: «Le segnalazioni di incendi nel periodo estivo sono numerosissime, circa 120 al giorno – ha detto Vacca – si può pensare di estendere le azioni di prevenzione ad altre attività».
(paq.far.)