Sinistra Futura non vuole attendere ancora in vista delle regionali del 2024.
Il presidente Luca Pizzuto e tutti coloro che hanno aderito al gruppo, sono convinti nell’affermare che “la Sardegna ha bisogno di archiviare la peggior legislatura della storia della sua autonomia e di un nuovo governo, con una forte coalizione a trazione progressista.
E’ bene dunque che, in vista delle regionali 2024, il centrosinistra si attivi al più presto per la convocazione e la costruzione di tavoli programmatici collettivi con tutte le forze in campo. È importante partire per tempo e col piede giusto: la nostra isola non può mancare un’occasione di riscatto così forte”.
“Riteniamo che una base positiva ci sia. Guardiamo con interesse e unità d’intenti al manifesto politico del Movimento 5 Stelle presentato sabato scorso, dieci impegni strategici per il futuro della Sardegna – spiegano gli attivisti – Da quei punti possiamo prendere spunto per costruire un modello di sviluppo profondo delle comunità sarde e realizzare una società più innovativa, identitaria, equa e solidale.
Un programma che privilegi la salute, l’ambiente, il lavoro, l’istruzione, i trasporti, la cultura e la giustizia sociale. Per vincere la partita, bisogna almeno iniziare a giocarla. E serve l’impegno di tutte e tutti”.
“Dunque – conclude Sinistra Futura – auspichiamo che i due principali partiti (Pd e 5 Stelle) convochino al più presto il tavolo di coalizione per avviare il processo programmatico. E invitiamo tutte le altre associazioni e i movimenti ad assumere iniziative che rafforzino la indispensabile convergenza programmatica e politica con il M5s e con il Pd”.