La Commissione Nazionale di Garanzia del Partito Democratico, riunita in via telematica, ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato da Matteo Stochino.
Il 16 marzo durante l’assemblea del Pd Ogliastra, Matteo Stochino, candidato alla carica di Segretario della Federazione provinciale del Partito Democratico Ogliastrino, aveva reso noto di aver presentato al tribunale ordinario una citazione in cui chiedeva l’annullamento dei risultati del congresso provinciale che aveva proclamato segretario l’altro candidato, Ivan Puddu.
La Commissione, nella delibera n 12 del 17 aprile 2023, dopo aver premesso che il ricorso avverso i risultati del Congresso era solo l’ultima di una serie di lamentele rivolte da Stochino agli organi competenti nel corso dello svolgimento delle operazioni congressuali e che tali doglianze sono state esaminate sia dalla Commissione regionale per il Congresso sia dalla Commissione nazionale per il Congresso per il tramite della sua Presidente Silvia Velo, ha specificato che “la competenza a decidere in materia congressuale, come previsto dal Regolamento nazionale sulle Commissioni di Garanzia, è radicata in capo alle commissioni congressuali, organi diversi da quelli di garanzia”.
Stochino avrebbe dovuto dunque, rivolgersi ad esse e in particolare, in ultima istanza, alla Commissione regionale per il Congresso.
Secondo lo Statuto del Partito Democratico non sussistono ragioni che consentono, in via eccezionale alla Commissione nazionale di garanzia, di avocare a sé procedure pendenti dinanzi agli organi di garanzia territoriale.
Tale potere di avocazione presuppone infatti che l’organo territoriale sia stato sollecitato e sia rimasto inerte; ma non è evidentemente questo il caso di specie, in quanto Stochino si è, erroneamente, rivolto direttamente – in prima e unica istanza – alla CNG.
Per questi motivi la Commissione Nazionale di Garanzia ha dichiarato inammissibile il ricorso.
