CAGLIARI > Approderà martedì prossimo, 26 aprile, nella Quarta commissione regionale, l’annosa problematica dell’invasione delle cavallette, riesplosa prepotentemente dopo che per il terzo anno consecutivo sono stati segnalati i primi focolai nella piana di Ottana.
Come riporta il quotidiano La Nuova Sardegna, il Parlamentino regionale, infatti, ha competenza in materia di difesa ambientale e il presidente Giuseppe Talanas, che giovedì scorso durante i lavori della stessa Commissione si è detto molto preoccupato per la recrudescenza del fenomeno, ha deciso di convocare tutta la “filiera” politico-amministrativa per capire se l’apparato preposto al debellamento della piaga ha fatto tutto il necessario; se e dove questo ha eventualmente fallito; se sono state attuate tutte le misure straordinarie che, appena un anno fa, la Regione ha messo in moto. Importanti misure finanziarie, tecniche ed amministrative.
Si tratta di quasi tre milioni di euro: due milioni per i ristori alle aziende colpite e 800 mila euro per la prevenzione. Oltre alle cospicue risorse economiche è stata attivata una task force tecnica ad hoc e uno studio scientifico sul fenomeno delle locuste che la Regione ha commissionato all’università di Sassari e che ha prodotto importanti risultati.
«Malgrado ciò – chiede Giuseppe Talanas in un comunicato stampa – perché i risultati attesi non sono ancora arrivati? Dobbiamo capire a fondo dove la macchina si è inceppata, cosa non si è fatto o non si è voluto fare. E, in tal caso, se ci sono delle precise responsabilità. Non vorrei che anche quest’anno ci trovassimo di fronte ad una piaga che ricorda più le invasioni bibliche che altro. Una vera e propria “catastrofe biologica” con risultati devastanti a livello economico, che mette seriamente in pericolo centinaia di piccole aziende agricole. Inoltre, essendo le cavallette polifaghe, oltre alle coltivazioni nei campi, a rischio sono anche gli orti e i giardini». «Per avere un quadro il più completo possibile – ha concluso Talanas – martedì prossimo alle 16 audiremo in Commissione l’assessore all’Ambiente, Gianni Lampis, quella all’Agricoltura, Gabriella Murgia, il commissario della Provincia di Nuoro, Costantino Tidu, il commissario di Laore, e gli esperti dell’università di Sassari».