CAGLIARI > Il Servizio Autorizzazione pagamenti e controlli FEASR di Argea, in data 25 febbraio 2022, aveva diramato una circolare con la quale dava istruzioni relativamente ai “lavori eseguiti da altra impresa agricola e rischio frode”.
Motivo, la segnalazione di indagini giudiziarie delle Procure di Nuoro e Sassari, sulle fatturazioni per la realizzazione reciproca di opere.
In sostanza, Argea segnalava che “nell’attività connessa di fornitura di opere non rientra la realizzazione di recinzioni e impianti di irrigazione”, di fatto bloccando l’erogazione dei pagamenti alle aziende beneficiarie.
Nulla di più sbagliato, ha risposto il 15 marzo l’Autorità di Gestione dell’Assessorato all’Agricoltura, “non concordando sulle indicazioni fornite dalla circolare di Argea che partono da presupposti non corretti e riferimenti normativi in alcuni casi non pertinenti.”
Toni molto duri, da pubblico rimprovero, corroborati da una serie di richiami normativi che lasciano poco spazio a voli interpretativi, sottolineati, in chiusura, da un passaggio dove il Direttore Generale dell’Autorità di Gestione “invita Argea a modificare la circolare e comunica che qualunque successiva disposizione riguardante l’attuazione delle misure PSR non condivisa con la scrivente Autorità verrà considerata illegittima.”
Un “invito” che, in quanto a severità e chiarezza, ha pochissimi precedenti nella storia politico-amministrativa della Regione; ma non l’unico, di questo tenore, ad essere stato inviato dagli uffici dell’Assessorato all’Agenzia.
A febbraio, infatti, l’Autorità di Gestione viene a sapere che, sempre Argea, sta procedendo con i nuovi bandi del PSR e allo scorrimento delle graduatorie.
Ma allo scorrimento su carta non fanno seguito le reali operazioni di accreditamento delle risorse a favore delle aziende beneficiarie.
Perché, si legge nella corrispondenza epistolare, “tutti questi scorrimenti di graduatorie non risultano ancora assegnati in istruttoria causa la scarsità di risorse umane presso i servizi territoriali, competenti sui procedimenti istruttori delle domande di sostegno e di pagamento del PSR 2014-2022”.
In poche parole manca il personale, dice Argea.
Ecco allora che l’Autorità di Gestione ricorda che, per supplire alla suddetta penuria di figure qualificate, esiste, ed è ancora valida, una graduatoria per agronomi. Ma Argea ha scelto di non attingervi e di fare un nuovo concorso, procedura comunque non ancora espletata.
A tal proposito, ecco cosa scrive, dunque, l’Autorità di Gestione dell’Assessorato all’Agricoltura ad Argea: “Non si capisce il motivo che da un lato vi porta a rappresentare l’estrema urgenza di incrementare la dotazione organica dell’Agenzia ma, dall’altro, vi porta ad adottare scelte operative che appaiono non coerenti con la lamentata necessità e urgenza, dato che la disponibilità della graduatoria da poco resa pubblica dall’agenzia Laore vi consentirebbe di disporre di 10 agronomi, probabilmente già a partire da questo mese.”