Dopo la firma in Aran di venerdì 11 novembre la categoria della scuola si chiede quando arriveranno gli aumenti e quali saranno le cifre degli arretrati al netto del triennio 2019/2021.
Dalle tabelle pubblicate da “Orizzonte Scuola” leggiamo che per quanto riguarda il personale ATA si va da un minimo mensile di euro 36,60, per i collaboratori scolastici che si trovano in fascia 0, fino ad un massimo di euro 72,95 per il DSGA che si trova nell’ultima fascia stipendiale.
Per i docenti, invece, si parte da un minimo mensile di euro 48,46 ad un massimo di euro 68,34 per 13 mensilità.
Naturalmente gli stipendi si differenziano in base agli anni di servizio e all’ordine e grado di scuola.
Di conseguenza un collaboratore scolastico andrà a percepire da euro 1210 a 1560 netti di arretrati, mentre un DSGA da euro 1752 a 2557.
I corrispettivi dei docenti partiranno, invece, da un minimo di euro1569 ad un massimo 2463.
Tali compensi non saranno liquidati sul cedolino di dicembre, ma con emissione a parte con valuta probabilmente prima di Natale.
Percepirà gli arretrati anche il personale precario e i pensionati che hanno prestato servizio durante questo triennio.
(Regina Serrittu)