Lorenzo di Stefano, nel suo volume “Il PCI in Sardegna, il PCF in Corsica e l’identità insulare (1920-1991)” edito da Unicopli, collana Tracce, si pone come obiettivo quello di restituire al lettore la “pluralità dei modi di fare e di leggere la storia, offrendo anzitutto spunti di analisi per aprire un dibattito sui percorsi della ricerca storica”.
Un interessante studio sui partiti comunisti sardi e corsi e, in particolare, sul loro rapporto con l’identità insulare.
Di Stefano intende colmare quella lacuna sulla storia del PCI, dalla sua fondazione nel 1921 e sino alla sua dissoluzione nel 1991, comparando l’evoluzione di Botteghe Oscure con il Partito Comunista Francese in Corsica che, diversamente da quello italiano, non si è dissolto dopo la fine dell’Unione Sovietica.
Se il Partito Comunista in Corsica può annoverare figure come quella emblematica di Jean Nicoli, il Partito Comunista Italiano ha ereditato personalità sarde di assoluto rilievo, come Antonio Gramsci e Enrico Berlinguer, che ne hanno segnato l’identità e plasmato la filosofia e il pensiero ben oltre gli ambiti nazionali.
Strutturato in sei capitoli, “Il PCI in Sardegna, il PCF in Corsica e l’identità insulare” è articolato in tre parti cronologiche (1920-1943; 1944-1962; 1963-1991).
Il capitolo iniziale di ogni sezione descrive il contesto organizzativo ed elettorale delle due organizzazioni comuniste, introducendo il lettore al capitolo successivo, dedicato alle questioni legate all’identità insulare e all’autonomia regionale.
Una storia e un’evoluzione unite agli sviluppi economici, sociali e politici delle due nazioni italiana e francese e alla loro stessa identità.
L’una di natura rivoluzionaria e giacobina, l’altra erede di un’organizzazione istituzionale monarchica e frammentata.
Una situazione che ha segnato le differenze tra i due PC insulari, in particolare sulle questioni identitarie.
Lorenzo Di Stefano laureato in scienze politiche presso l’Università degli studi di Teramo, è dottore in storia contemporanea dell’università di Corsica.