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BLUE TONGUE – Interrogazione del Consigliere regionale Piero Maieli (Forza Italia)

✅ "Avviare urgentemente la campagna vaccinale per prevenire la diffusione del virus lingua blu"

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Di Paqujto Farina

CAGLIARI > Sui ritardi, tempi e modalità della campagna vaccinale per contrastare il morbo “Blue Tangue” il Consigliere regionale di Forza Italia, Piero Maieli, ha presentato un’interrogazione indirizzata alla Presidente Alessandra Todde e agli assessori competenti, Gianfranco Satta (Agricoltura) e Armando Bartolazzi (Sanità).

 

Il Consigliere azzurro chiede “quali interventi si stanno attuando per iniziare nel più breve tempo possibile la campagna di vaccinazione 2025 e la lotta al vettore Culicoides e con che tempistica e modalità i relativi vaccini saranno resi disponibili”.

 

“La Sardegna, sia per il suo ricco patrimonio ovino, ma anche per l’ecosistema favorevole al Culicoides imicola, vettore del morbo, sarà sempre sensibile alla presenza del vettore e conseguentemente della malattica anche se la casistica ci ha dimostrato che le vaccinazioni effettuate nei tempi e nei modi corretti, hanno permesso di contrastare in maniera efficace  la malattia. Effettuare vaccinazioni nei periodi di riproduzione ovina e di fine lattazione, -scrive Maieli nell’interrogazione – crea grandissime problematiche al gregge, quali aborti, malformazioni fetali ed anche morte degli animali, con gravi ripercussioni economiche verso lo stesso imprenditore agricolo. Il miglior periodo per effettuare la vaccinazione contro la lingua blu è dal mese di febbraio fino al massimo al mese di maggio. È necessario, pertanto, avviare urgentemente la campagna vaccinale, affiancata dall’uso di antiparassitari, per prevenire la diffusione del vettore del virus.”

 

“Ad oggi non sono stati ancora resi noti numero di dosi e modalità di consegna degli stessi, oltre che la tempistica di vaccinazione dei capi ovini – sostiene Maieli -. Sia gli imprenditori agricoli, ma anche le associazioni di categoria, sono in attesa di veder avviato il piano vaccinale 2025, per non affrontare nuovamente le pesanti problematiche degli anni passati.”

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