CAGLIARI > Sono risultati idonei nel concorso bandito nel 2018 e adesso chiedono lo sblocco della graduatoria ASPAL per essere assunti.
Protestano i 90 vincitori ancora senza contratto che chiedono alla direttrice dell’agenzia regionale, Maika Aversano, la cessione della stessa graduatoria agli altri enti regionali che sono alla ricerca delle figure professionali presenti nella graduatoria Aspal.
“Non possiamo più accettare di perdere altre opportunità lavorative perché la direttrice di Aspal non rende immediatamente disponibile la nostra graduatoria, che tra l’altro è quella più vecchia tra quelle in piedi per funzionari amministrativi” ha detto Giulia Roggero, una delle idonee, portavoce del movimento spontaneo che protesta sotto la sede cagliaritana dell’Agenzia sarda per le politiche attive del Lavoro.
“Argea ha bisogno immediato di queste figure – spiega – l’Aspal, come ci è stato comunicato, potrebbe assumerne dodici, come emerge dal fabbisogno del personale, ma ancora non si sa in quali tempi provvederebbe all’assunzione”.
Era presente alla manifestazione di protesta il Consigliere regionale Eugenio Lai (LeU-Avs) che ha ricordato come “nella manovra finanziaria sia stato approvato un emendamento che impone al sistema regione di scorrere e sbloccare le graduatorie.
Spetta ora alla Giunta e in particolare all’assessora del Lavoro fare chiarezza, non è pensabile che venga negato il futuro a tanti giovani pronti a entrare nella pubblica amministrazione anche a fronte delle carenze di personale”.
(paq.far.)