Con la stipula della convenzione con la ASL 3 di Nuoro, finalizzata all’attivazione degli interventi “Sanità territoriale e una comunità in salute, un nuovo welfare di comunità” – due progetti pilota della Comunità montana del Gennargentu Mandrolisai, all’interno della strategia delle aree Snai (Strategia nazionale aree interne) della Sardegna – è stato avviato un percorso strategico che ha lo scopo di arrestare e invertire le problematiche legate al calo demografico del territorio implementando e migliorando il sistema dei servizi alla cittadinanza.
Nel caso specifico dell’area SNAI Gennargentu-Mandrolisai, la strategia “Una vita di qualità nel cuore della Sardegna” si concentra, con l’attivazione della convenzione con la ASL 3, sul rafforzamento dei servizi essenziali, in modo particolare per quanto riguarda la sanità territoriale che riveste un’importanza fondamentale nelle zone con una bassa densità di popolazione e una limitata accessibilità ai centri urbani più grandi.
Si tratta del primo intervento, finanziato con 1.897.500 euro messi a disposizione dalla Regione attraverso l’Assessorato della Programmazione, che sarà attuato dalla Comunità montana, e che si prefigge di migliorare l’offerta del sistema sanitario territoriale attraverso il potenziamento dei servizi di assistenza e di cure domiciliari integrate. L’obiettivo è quello di offrire servizi più efficienti e accessibili con un modello di nuovo welfare di Comunità, sia con l’attivazione della figura dell’infermiere di famiglia e di comunità, sia con l’avviamento di servizi di teleassistenza e telemedicina e con altre azioni che coinvolgono il sistema territoriale, per offrire una risposta efficiente ed efficace ai bisogni delle comunità locali, in linea con la strategia SNAI.
Questa, se da un lato punta al potenziamento e rilancio delle varie attività produttive, dall’altro ha come scopo la lotta allo spopolamento e il miglioramento della qualità di vita dei cittadini nelle aree interne, per promuovere un equilibrio territoriale più equo e sostenibile, rispondendo così ai loro bisogni fondamentali, tra cui l’esigenza di cura.
Nell’esprimere grande soddisfazione per la stipula della convenzione, l’assessore Giuseppe Meloni sottolinea l’importanza che questi interventi rivestono per contrastare il fenomeno dello spopolamento. “Avere in tutti i territori i servizi essenziali – ha rimarcato Meloni – permette di garantire a tutti i cittadini le stesse opportunità rispondendo, come in questo caso, a proposte progettate dalle stesse comunità che ben conoscono le loro capacità e necessità”.