Nel 2022 l’export made in Sardinia ha registrato un giro d’affari di 9 miliardi di euro, segnando un più 61% rispetto all’anno precedente. Un dato comunque che è molto condizionato dall’ingente volume di prodotti petroliferi lavorati nello stabilimento Saras, che da solo costituisce l’85% del totale.
L’altra variabile che si accompagna al dato diffuso da CNA è quella che segna invece una significativa diminuzione della merce esportata, meno 10% in totale, ma al netto dei su citati prodotti energetici è del 30%.
In controtendenza la vendita di formaggi e suoi derivati, con il pecorino romano in aumento del 27% sulle quantità esportate e il record del prezzo al chilo che in chiusura di 2022 ha raggiunto i 14 euro a Kg.
(Paq.Far.)