CAGLIARI > Il Consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Talanas, ha presentato una mozione affinché l’azienda Anas (ente competente) intervenga urgentemente per la messa in sicurezza della SS 128.
In particolare nel territorio del Mandrolisai, servito ampiamente dalla “Centrale Sarda”, che collega molti centri dell’interno dell’Isola.
Sono molti i comuni che vengono attraversati dall’arteria, 18 in tutto, da Oniferi a Monastir, ed è quotidianamente soggetta ad un intenso traffico veicolare. In particolar modo nel tratto che conduce all’ospedale di Sorgono, fondamentale presidio sanitario per l’intera area e non solo.
“Durante il mese di dicembre 2019 il Mandrolisai è stato colpito da un’intensa ondata di maltempo che ha causato ingenti danni; tra cui frane e smottamenti che hanno ridotto in maniera sensibile la percorribilità della statale e, in alcuni punti, gravemente compromesso la sicurezza -ha dichiarato Giuseppe Talanas-. “In particolare, dal chilometro 100 sino al ponte di “Sa Codina” nell’incrocio con la SS 295 insistente nei territori dei comuni di Tonara e Sorgono, la strada versa in condizioni molto critiche a causa di alcuni pericolosi cedimenti e smottamenti, con conseguente restringimento della carreggiata -ha aggiunto l’esponente politico-. Inoltre il ponte può essere attraversato solamente in regime di senso unico alternato”.
“Alcuni tornanti mancano di barriere di sicurezza mentre altre risultano ormai obsolete, rovinate dal trascorrere del tempo e dalle intemperie, posizionate, altresì, in maniera tale da impedire una buona visuale per gli automobilisti. Purtroppo, a distanza di quattro anni dagli accadimenti calamitosi, malgrado numerose sollecitazioni e segnalazioni, nulla è stato ancora fatto per porre rimedio a tale pericolosa situazione.
Per questo -conclude Talanas- ho presentato con i colleghi del gruppo consiliare di Forza Italia, una mozione con la quale sollecitiamo un intervento immediato e risolutivo dell’Anas; considerato anche il sopraggiungere della stagione invernale che potrebbe, se non si agirà rapidamente, aggravare le già critiche condizioni dell’importante arteria.”