SASSARI > Il centro storico di Sassari, assomiglia sempre più ad un film di Sergio Leone, con sparatorie annesse.
Infatti è recentissima la vicenda di un senegalese che ha sparato, in via San Donato, contro la finestra di un’abitazione di un altro emigrato nigeriano.
In tutto nella strada parallela alla scuola di San Donato, nella parte bassa del centro storico di Sassari, con rischi evidenti per la presenza di tantissimi bambini.
La situazione è l’ultima di una serie di fatti allarmanti, tutti segnali di un forte degrado e di abbandono della città, in mano a gang che, per assicurarsi il traffico indisturbato di droga, si spartiscono il territorio.
È sotto gli occhi di tutti l’esodo dei sassaresi da questa parte della città, sia per problemi di convivenza che ambientali vari, non con le varie etnie presenti costituite prevalentemente da lavoratori e famiglie, ma per la presenza di individui che creano problemi, che un normale cittadino non vuole avere.
Inoltre l’assenza di prevenzione, agevolata dalla scarsa presenza delle forze dell’ordine, ha contribuito ad arrivare a queste situazioni.
L’argomento è stato portato tantissime volte all’attenzione del Comune, tra cui anche la recente richiesta di una commissione speciale “Centro Storico: valorizzazione e rivitalizzazione”, che doveva fungere da laboratorio di iniziative ed idee da fornire all’amministrazione, che è rimasta priva di risposta da parte della stessa amministrazione, come di tantissime altre richieste, rimaste sempre inascoltate.
Ad oggi la situazione è tale che dire “è tutto sotto controllo” è un eufemismo, ma la cosa importante è che dopo quest’ultima sparatoria, non ci siano stati feriti.
Sparatoria che segue analoghi comportamenti che si sono avuti anche negli anni passati, come pestaggi e macchine incendiate.
Ma Sassari ed il suo centro storico non ci sta, o meglio i cittadini sassaresi non ci stanno.
La Sassari ed i sassaresi stano reagendo e stanno mettendo in atto i propri anticorpi ed hanno organizzato una fiaccolata per stasera, martedì 24 ottobre, per mandare un forte e chiaro segnale alla politica locale e a chi può intervenire.
Fiaccolata, che partirà alle ore 18 da Porta Sant’Antonio e passerà per tantissime vie del centro storico, per poi concludersi alle 21 presso la Scuola di San Donato.
È importante esserci, tutti, non solo chi risiede e vive nel centro storico, ma tutti i sassaresi sono invitati a partecipare per far sapere da che parte stanno e ridare fiducia e speranza al cuore di Sassari.
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