La piccola cantina Muggittu Boeli di Mamoiada ha ricevuto una diffida da parte del colosso Red Bull a causa dei due tori in comune come logo.
Il proprietario della cantina sarda Mattia Muggittu, 23 anni, è deciso ad andare sino in fondo e salvare la sua produzione: “sono già sul mercato, infatti, duemila litri di vino, imbottigliati e confezionati, frutto della lavorazione di un vigneto di cinque ettari”.
L’imprenditore ha ricevuto una pec dalla multinazionale con scritto “questo marchio non lo potete utilizzare, è confondibile”.
Muggittu controbatte: “non abbiamo copiato nulla: il logo è un omaggio alle tradizioni vitivinicole di Mamoiada, i buoi sono un simbolo della nostra viticoltura visto che ancora oggi si ara con i buoi e la nostra vigna sorge vicino alla Stele di Boeli”.
Anche la Coldiretti interviene in difesa: “La famiglia Muggittu si è rivolta a noi subito dopo l’arrivo della diffida da parte della Red Bull – spiega all’ANSA Alessandro Serra, direttore di Coldiretti Nuoro-Ogliastra -. Stiamo valutando come muoverci grazie all’esperienza dello staff legale della confederazione nazionale Coldiretti che ci permette di stare al fianco del giovane imprenditore e assisterlo nel migliore dei modi in questa enorme sfida”.