POSADA > “Una delle criticità maggiori del sistema turistico della Sardegna è quello di una bassissima percentuale di occupazione dei posti letto, alberghieri ed extralberghieri.”
Così l’Assessore regionale al Turismo, Franco Cuccureddu, intervenuto ad un incontro sul turismo sostenibile e del rapporto con i centri storici che si è tenuto a Posada, uno dei borghi più suggestivi e ricco di storia della Sardegna.
“Bisogna lavorare per riuscire ad occuparli maggiormente, questa è la priorità assoluta. Anche perché a questo si accompagna la sostenibilità, cioè evitare le punte massime nelle settimane tra fine luglio e metà agosto e consentire che il lavoro nel settore turistico non sia più precario e così fortemente stagionalizzato – ha detto Cuccureddu, rispondendo alle domande del giornalista RaiNews, Lorenzo Di Las Plassas.
L’appuntamento è stato organizzato dalla società “Ammentos” ed ha rappresentato un importante momento di confronto per parlare di turismo così da poter affrontare le nuove sfide che attendono la regione Sardegna per superare i limiti imposti dall’insularità ed essere maggiormente competitivi in ambito internazionale.
“Quello che è fondamentale per i paesi della Sardegna, sia costieri che dell’entroterra, è la narrazione della loro storia” -ha detto Lorenzo Di Las Plassas.
“Ci sono autentici tesori custoditi in questi meravigliosi borghi, molto ricchi di storia come Posada e di cui spesso se ne ignora l’esistenza o se ne sta lentamente perdendo la memoria -ha aggiunto il giornalista Rai. “Dobbiamo fare in modo che questo inestimabile patrimonio non cada nell’oblìo perché quando si conosce la storia ci si affeziona molto di più al luogo che si visita.”
