di Paqujto Farina
Il paventato progetto di un parco eolico al largo della costa orientale, nel tratto di mare che si affaccia su Posada e Budoni, ha scatenato in poche ore una bufera mediatica che non lascia dubbi su come possa essere accolto dai cittadini dei comuni costieri.
Un secco e inequivocabile no, espresso peraltro nelle ultime ore dagli esponenti politici dell’amministrazione di Posada, tramite comunicati stampa del primo cittadino, Salvatore Ruiu e dagli esponenti politici e consiglieri comunali Giorgio Fresu e Saturnino Nieddu, del gruppo “Posada Bene Comune”.
La richiesta di un consiglio comunale urgente e straordinario è stata immediatamente accolta e rilanciata dal sindaco che ha convocato l’assemblea cittadina per mercoledì 25 maggio alle 12,30.
“Un consiglio comunale urgente per dire “NO” al parco eolico nel mare di Budoni e Posada. La notizia relativa all’iniziativa, da parte della società Tibula Energia di Milano, ci lascia sgomenti e decisamente contrari al progetto – dichiarano Fresu e Nieddu -. “È assurdo ed inconcepibile solo ipotizzare la realizzazione di un parco marino galleggiante di fronte al Parco di Tepilora e alla Riserva di Biosfera MAB. Sarebbe imbarazzante, per chi si affaccia dal Castello della Fava vedere questi mostri galleggianti in uno dei mari più belli del Mediterraneo. Non siamo contrari al processo di transizione energetica, oggi non più rinviabile, ma siamo altrettanto determinati ad impedire che questo tratto di costa, e in generale tutto il mare sardo, possa essere deturpato da questo tipo di impianti “.Giorgio Fresu e Saturnino Nieddu – gruppo Posada Bene Comune