ORUNE > Nei giorni scorsi è stato diffuso l’elenco dei paesi con le percentuali di smaltimento per i rifiuti differenziati relativamente a tre anni fa, all’anno 2020.
Il comune di Orune, con un punteggio di 56.8%, è risultato in coda alla classifica e questo ha indotto la società responsabile della raccolta, la Ciclat Trasporti Ambiente di Ravenna, ad intervenire con un comunicato stampa per chiarire la problematica e le misure che si stanno adottando per migliorare il servizio.
“Da quando si è insediata la nuova amministrazione, nel mese di maggio 2022, uno dei primi temi che abbiamo subito affrontato è stato proprio quello relativo all’aumento della percentuale della differenziata – ha dichiarato Antonello Serra, responsabile della società per la Sardegna.”
“Durante tutto il 2022 si sono susseguiti numerosi incontri operativi con l’amministrazione a seguito dei quali è stata impostata una campagna di sensibilizzazione e una rimodulazione del calendario, che riduce il ritiro del secco da due a una volta a settimana; frequenza che peraltro sta adottando la quasi totalità dei comuni.”
“Questo cambiamento si rendeva essenziale al fine di ridurre la percentuale di frazione non riciclabile ed è entrato in piena operatività dal 1° gennaio di quest’anno – ha aggiunto Antonello Serra -. Immediatamente abbiamo riscontrato degli ottimi risultati. Infatti, la percentuale di differenziazione del mese appena concluso, gennaio, è schizzata di 17 punti allo 77,57%, contro una media precedente del 60% del 2022.”
“Elemento altresì importante, il secco è diminuito da 15,44 tonnellate a 11,84 quasi 4 mila Kg in meno in un solo mese. Un dato quest’ultimo molto significativo, merito della stazione appaltante in pieno accordo con la società. Ovviamente parliamo di un appalto già vecchio di diversi anni, risalente al 2016. Nel 2023 partirà il nuovo, che mira a portare la raccolta differenziata oltre l’85%. Un obiettivo che, grazie alle modifiche apportate di recente, è assolutamente alla portata del paese di Orune.”
“Il supporto dato dall’amministrazione comunale alla nostra azienda è stato determinante – ha concluso Antonello Serra -. Perché senza la modifica del calendario sarebbe stato tutto vano. Un ringraziamento per questo risultato va alla sindaca Giovanna Porcu e alla sua giunta che, sposando con coraggio la nostra proposta, hanno compreso subito l’importanza di tale scelta.”
(Paq.Far.)
