NUORO > Ora anche il Partito Democratico cittadino chiede con forza le dimissioni di Andrea Soddu e della sua “ormai defunta” amministrazione.
Il PD di Nuoro rivendica di essere “sempre stato all’opposizione di una maggioranza ormai allo sbando, agonizzante, che si regge, volta per volta, grazie alla stampella di esponenti del centro-destra. E’ stato tradito il mandato di un elettorato che aveva dato fiducia a Soddu perché chiaramente orientato verso il centro-sinistra”.
Non si placano quindi le polemiche attorno alla figura del sindaco e alla sua maggioranza, esplose dopo l’approvazione di una variazione al Bilancio avvenuta grazie al voto favorevole di un esponente del PSdAz, Viviana Brau e l’astensione del candidato a sindaco del centrodestra, Pietro Sanna della Lega.
Al momento del voto gli esponenti delle liste “Un’altra Nuoro – Un’altra Sardegna” e “Ripensiamo Nuoro” avevano abbandonato l’aula, sancendo una profonda frattura all’interno dell’amministrazione che guida la città.
“In realtà l’obiettivo è di destabilizzare l’attività amministrativa – rispondono i fedelissimi di Andrea Soddu.
“Porteremo a compimento il mandato politico per cui siamo stati eletti – ha dichiarato il primo cittadino.
Lavoreremo per costruire opere importanti e partecipare ai bandi grazie ai quali abbiamo già ottenuto 35 milioni di euro”.