LANUSEI > Nell’ospedale “Nostra Signora della Mercede” il diritto alla cura continua ad esser messo a repentaglio.
E’ la volta del reparto di Ginecologia e ostetricia che, per mancanza di medici e paramedici, non garantisce più un servizio integrale.
In una nota diffusa l’11 aprile, a firma del Direttore Generale, Andrea Marras e del Direttore Sanitario, Francesco Logias, si legge: “A causa della grave carenza di Dirigenti Medici presso l’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia, dal 12 aprile l’Unità è chiusa ai ricoveri ospedalieri, e sarà operativa dalla 8.00 alle 20.00 per garantire l’attività ambulatoriale, di consulenza e prevenzione. Non possono pertanto essere garantite le emergenze e urgenze “.
Resta alta l’attenzione di amministratori, associazioni e cittadini che continuano a lottare per garantire al territorio il diritto alla salute.
L’associazione “Giù le mani dall’Ogliastra” si è fatta promotrice della protesta ribattezzata “la rivolta gialla”, invitando ad esporre drappi gialli alle finestre e balconi, in difesa del presidio ospedaliero.