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ESORCISMI – “Rosemary’s baby” in salsa Gallurese: donna 75enne, il figlio e un sacerdote nei guai

✅ Con l'aiuto del figlio e di un prete la donna avrebbe sottoposto nuora e nipotino a riti antidemoniaci

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Di Paqujto Farina

OLBIA > Si dice che la forza della suggestione sia estremamente potente e subdola.

 

Agisce a più livelli, in particolar modo nel subcosciente dell’individuo che, se non abbastanza forte psicologicamente e psichicamente, potrebbe rimanere vittima dei suoi persecutori in maniera permanente.

 

Ha destato scalpore il caso di una donna di 75 anni che, avvalendosi della complicità del figlio e di un sacerdote, risultato peraltro privo della necessaria licenza vescovile, avrebbe sottoposto per anni la nuora e il suo bambino a riti di esorcismo e possessioni demoniache, costretti inoltre a farsi cospargere con acqua santa e unguenti benedetti su tutto il corpo in lugubri locali illuminati solo da candelabri e lumicini.

 

Teatro della vicenda, che rimanda all’inquietante film “Rosemary’s Baby – Nastro Rosso a New York” di Roman Polansky, la Gallura; non è dato ancora sapere in quale paese.

 

La donna da molti anni aveva convinto la nuora che il demonio si era impossessato di lei e del suo bambino, costringendola a sottoporre entrambi al rito dell’esorcismo, sedute spiritiche e riti voodoo.

 

Pratica che avrebbe consumato con l’aiuto di un sacerdote e, cosa ancor più grave, con l’assenso del figlio, padre del bambino, che avrebbe subito gli esorcismi sin dal settimo mese di vita e fino agli otto anni d’età.

 

A parere dell’accusata un rifiuto sarebbe stato deleterio, addirittura fatale, perché “avrebbe potuto causare la morte del piccolo in quanto gli spiriti maligni si sarebbero impossessati della sua anima”.

 

L’incredibile vicenda si sarebbe protratta per nove lunghi anni (l’età attuale del bambino) fino a quando la donna, costretta a sottoporre suo figlio all’ennesimo rito, si è ribellata denunciando in commissariato l’intera vicenda nei minimi dettagli.

 

La 75enne, suo figlio di 48 anni e il sacerdote sono ora tutti accusati di maltrattamenti e violenza sessuale e nei loro confronti il gip Marco Contu ha disposto la misura del divieto di avvicinamento alle presunte vittime e ai luoghi da loro frequentati.

 

*  Nella foto un frame dal film “Rosemary’s Baby – Nastro rosso a New York”.

 

 

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