CAGLIARI > Allo scadere dei termini per la presentazione delle candidature sono risultati in cinque gli aspiranti sindaci nella città capoluogo: Massimo Zedda, per il Campo largo, Alessandra Zedda con il Centro destra, Giuseppe Farris con Movimento CiviCa 2024, Emanuela Corda per Alternativa e Claudia Ortu con Cagliari popolare – Alternativa di classe.
In totale saranno 21 le liste a sostegno.
Otto con Alessandra Zedda: Fdi, Lega, Fi, Riformatori sardi, Psd’Az, Sardegna al centro 20Venti (con candidati Udc e di espressione del sardista autosospeso Gianni Chessa), Alleanza Sardegna e Movimento civico che però è stata ammessa con riserva.
Dieci per Massimo Zedda: Progressisti, Pd, M5s, Avs, Orizzonte comune, Sinistra futura, Cagliari Europea, A Innantis, Cagliari Avanti e Cagliari che vorrei.
Una lista ciascuno per i tre candidati sindaci indipendenti.
Anche a Sassari sono cinque gli aspiranti sindaci: Nicola Lucchi (liste civiche), Mariano Brianda (liste civiche), Giuseppe Palopoli (liste civiche), Gavino Mariotti (centro destra), Giuseppe Mascia (campo largo).
Le liste saranno in tutto 24: 6 per Lucchi, 3 per Brianda, 1 per Palapoli, 7 per Mariotti e altrettante per Mascia.
Ad Alghero si prospetta una corsa a due: Raimondo Cacciotto per il Campo largo, aperto alle forze centriste e Marco Tedde per il centrodestra, rispettivamente con 8 e 6 liste a sostegno.
Per la carica di sindaco a Bosa e Golfo Aranci scendono in campo due Consiglieri regionali, entrambi eletti nelle file del centro destra.
Sono Alfonso Marras, a capo di “Bosa cambia” che dovrà vedersela con quelle capeggiate rispettivamente da Alessandro Campus e Giuseppe Ibba.
Giuseppe Fasolino a Golfo Aranci con “SìAmo Golfo”. L’ex Assessore regionale alla Programmazione e già sindaco per due mandati, avrà come unico avversario il raggiungimento del quorum (40% più uno degli aventi diritto).
Allo scadere dei termini, infatti, all’ufficio elettorale della cittadina portuale non è stata presentata nessun altra candidatura.
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